La svista di Gianni Morandi, che ha diffuso per sbaglio un pezzo del brano di Sanremo, ha fatto infuriare il Codacons che denuncia la Rai.
È diventato un caso nazionale la svista di Gianni Morandi, che ha postato su Facebook un estratto della canzone che presenterà Festival di Santemo 2022, violando il regolamento. La Rai, però, ha deciso di non squalificare il cantante, cosa che ha mandato su tutte le furie il Codacons.
La presa di posizione del Codacons contro la Rai è davvero dura. L’associazione dei consumatori ha presentato in giornata una diffida alla Commissione di Vigilanza Rai e un esposto alle procure di Imperia e Roma, in cui si chiede di intervenire per grave violazione del regolamento del Festival di Sanremo.
Ecco cosa scrive:
“Il regolamento del Festival di Sanremo impone agli artisti in gara di ‘non eseguire o far eseguire, diffondere, utilizzare e/o sfruttare direttamente e/o indirettamente le canzoni partecipanti a Sanremo 2022 – in tutto o in parte – su qualsiasi rete di comunicazione elettronica e/o con qualsiasi mezzo e/o supporto, in qualsiasi forma e/o modo e/o tecnologia (e così, esemplificativamente ma non esaustivamente: per radio, televisione, telefonia, via internet, etc.) sino alla loro prima esecuzione nel corso di Sanremo 2022. La canzone di Gianni Morandi, tuttavia, è stata ascoltata dopo la pubblicazione del brano sia sul web che sui social network, situazione che – fa notare l’organizzazione – si pone in netto contrasto con il regolamento della kermesse che vieta categoricamente che le canzoni in gara siano pubblicate prima dell’esecuzione all’Ariston, non avendo più la caratteristica della ‘novità ’ richiesta dal regolamento della manifestazione”
Oltre alla squalifica di Gianni Morandi, con il suo esposto il Codacons chiede anche l’apertura di una indagine che accerti se la decisione della Rai di mantenere in gara l’artista possa configurare ipotesi penalmente rilevanti, soprattutto per ciò che concerne il televoto e le scommesse legate a Sanremo 2022.
Come andrà a finire? La Rai come reagirà a questa forte denuncia?